Codici ATECO: le novità del 2025

Dal 1° aprile 2025 sono ufficialmente entrati operativi i nuovi codici ATECO elencati nella classificazione 2025 predisposta dall'ISTAT. Ma cosa sono i codici ATECO?

I codici ATECO (da ATtività ECOnomiche) sono dei codici alfanumerici utilizzati per classificare e descrivere le attività economiche di imprese, professionisti e lavoratori autonomi, ma anche per identificarli ai fini fiscali, statistici e contributivi. Sono composti da numeri e punti che vanno a susseguirsi tra loro raggiungendo dei livelli di dettaglio sempre maggiore. Vediamone un esempio: 47 è il codice utilizzato per il commercio al dettaglio; 47.1 per il commercio al dettaglio in esercizi non specializzati; 47.11 per supermercati e minimarket; 47.11.10 per i supermercati.

Il codice ATECO ha quindi la funzione di:

• Predisporre l'apertura di una partita IVA, in quanto bisogna scegliere il codice che meglio descrive l’attività principale.

• Definire il regime fiscale (forfettario, ordinario, ecc.) e i coefficienti di redditività.

• Determinare i contributi INPS o la cassa previdenziale di riferimento.

• Accedere a bandi, agevolazioni o incentivi, perché alcuni sono riservati solo a specifici codici ATECO.

Può ovviamente capitare che un'impresa abbia più codici ATECO, ma solo uno di questi definirà l'attività prevalente, ovvero quella da cui deriva la maggior parte del fatturato, mentre gli altri saranno identificati come secondari.

La classificazione è quindi ufficialmente mutata dal 1° aprile 2025, prevedendo un aumento numerico di gruppi, classi e sottocategorie, l'eliminazione di alcuni codici, l'aggiunta di nuovi e la modifica di altri nei titoli e nei contenuti. Sicuramente questa modifica non va a toccare le imprese che si sono costituite successivamente alla data sopra menzionata, perché automaticamente andranno ad adottare i codici ATECO 2025 al momento della loro iscrizione in Agenzia Entrate e al Registro Imprese. Per le imprese già esistenti, invece, le Camere di Commercio attuano una riclassificazione d'ufficio ponendo dei nuovi codici assimilabili a quelli nuovi; resta, però, la necessità di verificare tale operato controllando che questi ultimi siano adatti caso per caso.

Nei casi in cui un codice ATECO 2007 corrisponda a più codici ATECO 2025, l’impresa può scegliere tra le opzioni previste dalla tabella ufficiale ISTAT attuando un processo di rettifica (possibile fino al 30 novembre 2025).

L'importante è farsi aiutare da un commercialista esperto per capire la scelta migliore da prendere per la propria impresa.

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